La PEDICULOSI DEL CAPO è un’infestazione molto comune nei bambini, specialmente in età scolare e nei luoghi di aggregazione sociale, e spesso rappresenta un grande disagio.
Per pediculosi s’intende l'invasione di pidocchi, larve e lendini (uova) nella testa: si concentrano soprattutto sulla nuca, dietro le orecchie e sulle tempie, perché l’ambiente caldo-umido e buio della chioma è perfetto per la riproduzione di questo parassita.
COSA SONO I PIDOCCHI?
Il pidocchio del capo è un ectoparassita che vive e si riproduce solo sulla testa dell'uomo, la sua vita in media và dai 17 ai 28 giorni.
Si nutre del sangue umano, la saliva contiene una sostanza irritante, responsabile dell’intenso prurito che si avverte prevalentemente alla nuca e dietro le orecchie. Le femmine depongono le uova, chiamate lendini, vicino al cuoio capelluto più volte al giorno (dalle 3 alle 10 volte).
Le lendini hanno colorito bianco grigiastro, forma ovale e sono saldamente attaccate al capello tramite una sostanza collosa.
Lontano dall’uomo il pidocchio non sopravvive a lungo! Circa 1-2 giorni: ecco perché è importante, in caso di infestazione, igienizzare bene gli ambienti in cui si soggiorna.
COME SI TRASMETTONO I PIDOCCHI?
I pidocchi non saltano e non volano! Semplicemente strisciano.
Si diffondono per contatto fisico personale o condividendo vestiti e oggetti personali contaminati (ad esempio: spazzole, elastici, sciarpe, cappelli etc…)
COME FACCIO A CAPIRE SE CI SONO I PIDOCCHI IN TESTA?
La prima sensazione è quella del prurito, a volte intenso.
La manifestazione può avvenire anche dopo 4-6 settimane dalla prima infestazione! Infatti, si riconosce per la presenza di uova e larve, spesso visibili anche a occhio nudo.
COME ELIMINARLI?
I pidocchi non vanno via da soli! È quindi necessario provvedere al trattamento antiparassitario che dev’essere effettuato sia sulla persona infestata, che sulle persone a stretto contatto.
Esistono tante formulazioni per il trattamento della pediculosi. Shampoo, lozioni, spray…Su quali indirizzarsi?
Queste preparazioni contengono delle sostanze ad azione OVOCIA e PEDICULOCIDA. Alcune sostanze (es. pietrine naturali) bloccano la trasmissione degli impulsi nervosi e causano la paralisi del pidocchio e poi la morte. Altre (es, dimeticone, alcol benzilico) occludono gli orifizi respiratori e creano una barriera che inibisce l’escrezione dell’acqua: lo stress osmotico porta alla rottura del loro intestino e quindi alla loro morte.
Semplici step per il trattamento della pediculosi del capo:
- Applicare sui capelli asciutti un prodotto antiparassitario specifico (contro pidocchi, uova e larve) e lasciare in posa.
- Risciacquare i capelli con uno shampoo antipediculosi che allevia il prurito e riduce il gonfiore causato dall’infestazione.
- Dopo il trattamento, le lendini vanno asportate con un pettine a denti fini (0,2mm) in metallo.
- Il trattamento dev’essere ripetuto dopo una settimana, perché alcune uova possono sopravvivere alla prima applicazione.
COME FARE PREVENZIONE?
- Quando un individuo scopre di avere i pidocchi, tutte le persone a suo stretto contatto (casa, scuola, lavoro etc…) dovrebbero essere avvisati per controllare e debellare l’infestazione dei pidocchi simultaneamente.
- È inoltre opportuno disinfestare l'ambiente, gli indumenti e gli oggetti che più facilmente possono trasmettere i pidocchi (trattare anche i tessuti domestici come i cuscini e le lenzuola, i divani, i sedili auto, i peluche, etc) e arieggiare gli ambienti.
- I pettini e le spazzole vanno immersi in acqua bollente con detersivo per almeno un quarto d'ora.
- Lavare vestiti, lenzuola e asciugamani in acqua calda (in lavatrice ad almeno 60°).
- Le cose che non si possono lavare, vanno riposte in un sacchetto di plastica sigillato per 10 giorni.
IMPORTANTE!
L'uso continuo e ripetuto di shampoo antiparassitari ha più rischi che vantaggi!
È di fondamentale importanza EVITARE IL FAI DA TE con i prodotti per il trattamento antipediculosi: infatti, alcune delle sostanze contenute in questi prodotti è da evitare al di sotto dei 2 anni e7o al disotto dei 6 mesi.
Chiedi sempre un consiglio alla tua farmacia di fiducia!
A cura della Dott.ssa Elisa Piras
