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6 Settembre 2023

Ti è mai capitato di sentire l’“orecchio chiuso” dopo un tuffo al mare o in piscina?

Oppure, “ronzii o rumori” all’interno dell’orecchio?

O ancora, quella sensazione ovattata della propria voce che rimbomba?

Ecco, questi sono i primi sintomi legati al calo uditivo, che può avere diversa origine.

Questi fastidi o disturbi sono molto frequenti soprattutto d’estate, in seguito ai bagni al mare o nelle piscine.

Se appartieni ad una di queste categorie:

  • nuotatore o una nuotatrice, o pratichi sport acquatici;
  • utilizzi spesso i tappi per le orecchie, per dormire, ma anche per motivi di lavoro (inquinamento acustico);
  • porti degli apparecchi acustici;
  • sei maggiormente soggetto a questo tipo di problematiche alle orecchie;

Scopriamo perché sei, o puoi essere, maggiormente soggetto a questo tipo di problematiche alle orecchie!

Il nostro corpo, è una macchina perfetta: se un equilibrio viene perturbato -in condizioni normali- è in grado di ritornare alle condizioni fisiologiche di salute. È infatti in grado di autoguarirsi, autorigenerarsi e… autopulirsi! Le nostre orecchie ne sono un esempio: il cerume NON è sinonimo di sporcizia! Anzi…

COS’È IL CERUME?

Il cerume è una sostanza cerosa prodotta dalle ghiandole ceruminose e sebacee presenti nella cute dell’orecchio esterno ed ha principalmente due funzioni per il canale uditivo:

  1. LUBRIFICARE per ridurre l'essiccamento
  2. PROTEGGERE, grazie alla sua composizione “collosa”, evita l’ingresso di materiale indesiderato, catturando e bloccando sporcizia e agenti infettivi che potrebbero poi raggiungere la parte interna dell’orecchio. Lo stesso cerume viene poi spinto fuori dal condotto uditivo in modo naturale.

Forse non lo sai, ma il cerume è diverso in ognuno di noi: per fascia d’età, sesso ed etnia. Proprio perché ha una derivazione genetica e, in base alla composizione, può essere di tipo bagnato/umido (maggior concentrazione di lipidi) o di tipo secco (minor concentrazione di lipidi). Ecco perché è importante imparare a CONOSCERE le nostre orecchie per poi prendercene cura al meglio!

Perché si formano i tappi di cerume?

  1. SCORRETTA PULIZIA DELLE ORECCHIE con bastoncini di cotone che compattano il cerume all’interno e formano un tappo, o la totale mancanza di pulizia.
  2. INTRODUZIONE DI ACQUA NEL CANALE UDITIVO, come dopo un bagno, un tuffo o una nuotata.
  3. PATOLOGIE DELL’ORECCHIO che arrestano lo scorrimento fisiologico del cerume verso l’esterno del padiglione auricolare, come spesso succede d’inverno quando si ha molto muco in seguito ad infezioni di origine batterica o virale.
  4. IPERPRODUZIONE DI CERUME DA PARTE DELLE GHIANDOLE SEBACEE in determinate situazioni, quali stress e ansia.

Perché si può creare un tappo di cerume dopo un bagno?

Sia il forte impatto con la superficie dell’acqua in seguito ad un tuffo, che il suo ingresso nell’orecchio, trasportando dei batteri, sono cause frequenti dei disturbi all’orecchio. In seguito all’ingresso d’acqua nel canale uditivo e al suo ristagno, le ghiandole s’impregnano d’acqua e il cerume assume una consistenza più “molle” perché è igroscopico (assorbe l’acqua) e tende ad ostruire il condotto auricolare.

Ecco perché possono instaurarsi dei fastidi che, se non curati, possono sfociare in condizioni dolorose quali le OTITI e OTALGIE. In particolare, l’otite esterna è un’infezione (batterica o fungina) che riguarda il condotto uditivo esterno dovuta all’acqua sporca che ristagna nell’orecchio.

Nel prossimo articolo parleremo di sintomi e prevenzione!

A cura della Dott.ssa Elisa Piras.

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