Qui di seguito troverete pratiche risposte alle domande più frequenti riguardanti i medicinali omeopatici.

  • COME DEVO ASSUMERE IL MIO RIMEDIO OMEOPATICO?

In generale i rimedi omeopatici vanno assunti lontano dai pasti, con “bocca pulita”. Per il tubo granuli, di solito, il dosaggio va dai 3 ai 5 granuli per volta, mentre per il tubo dose il contenuto va assunto in un’unica soluzione per intero.A differenza dei farmaci tradizionali ,o allopatici, queste quantità sono indipendenti dall’età e dal peso della persona.

Non toccare i granuli/globuli con le mani. Il conta-granuli è stato studiato per facilitarne l’assunzione: ruotare in senso orario, lasciar cadere i granuli nel tappino e portarlo direttamente alla bocca. Lasciar sciogliere sotto la lingua senza masticare.

  • COME SOMMINISTRO IL RIMEDIO OMEOPATICO AL MIO BAMBINO?

I medicinali omeopatici possono essere sciolti in un po’ d’acqua, in un bicchiere o in un microbiberon, senza essere scaldati. In questo caso la soluzione dovrà essere preparata ogni giorno. 

La posologia per un bambino è identica a quella di un adulto: 3 – 5 granuli per volta o 1 dose nel caso di un tubo-dose.

  • I MEDICINALI OMEOPATICI E QUELLI ALLOPATICI SONO COMPATIBILI TRA LORO?

Non esistono controindicazioni né interazioni farmacologiche riguardanti l’assunzione contemporanea di medicinali omeopatici e allopatici. Spesso la loro complementarietà porta a risultati eccellenti.

  • ESISTONO ALIMENTI CONTROINDICATI SE SI SEGUE UN TRATTAMENTO OMEOPATICO?

Non ci sono alimenti controindicati, ma le sostanze aromatiche come la menta, il caffè il tè, il tabacco e la camomilla, vanno consumate lontano dal medicinale omeopatico, perché la vasocostrizione indotta da tali aromi determinerebbe una riduzione nell’assorbimento a livello sublinguale del rimedio stesso.

  • LE GESTANTI POSSONO CURARSI CON L’OMEOPATIA?

Certamente! 

I medicinali omeopatici non presentano alcuna tossicità, controindicazioni, interazioni con altri farmaci, né effetti indesiderati legati alla quantità di medicinale assunto. Le gestanti possono quindi curarsi con l’omeopatia senza rischi noti né per loro né per il nascituro. 

È comunque consigliabile parlarne col medico o col farmacista.

  • COME SI PRESENTANO I MEDICINALI OMEOPATICI?

Possono presentarsi sotto forma di unitari (un solo principio attivo), il più delle volte come tubi granuli o come dosi uniche in globuli (più piccoli), o sotto forma di specialità in cui vengono raggruppati nello stesso medicinale più principi attivi. 

Le forme farmaceutiche esistenti sono: pomate, gel, sciroppi, compresse, colliri, gocce, supposte e ovuli vaginali.

  • CI SI PUÒ CURARE DA SOLI CON L’OMEOPATIA?

In generale l’automedicazione deve essere sempre associata al consiglio del farmacista, soprattutto per i sintomi acuti, ma se questi persistono è necessario consultare un medico per avere un trattamento adeguato. In ogni caso, i modi e i tempi della somministrazione di un rimedio devono essere sempre valutati attentamente da un farmacista esperto o dal medico omeopata che sapranno personalizzare la terapia a seconda della costituzione del paziente e dalle modalità con cui viene riferito un determinato sintomo.

Per qualunque altra domanda, per i soci del Club EcoValente è disponibile il servizio di Consulenza on-line della Farmacia Martinez, la prima Farmacia EcoValente, attivo 24h su 24.

A cura della Dott.ssa Antonella Cadeddu.

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