Finalmente l'hai visto, hai scoperto il suo volto, sentito il suo profumo, abbracciato il suo corpo... il tuo cucciolo è nato!
Indipendentemente da come sia andato il travaglio e poi il parto, lungo, breve, doloroso,semplice, difficolotoso, estenuante, emozionante, e indipendentemente dallo stato d'animo del momento, il tuo corpo e il tuo umore subiranno sicuramente dei cambiamenti forti, contrastanti e improvvisi.
E' proprio in queso primo periodo che una donna riscopre le sue origini, l'istinto e la sua natura di mammifero.
Trascorsi i primi giorni in ospedale, o a casa, con il costante supporto di ostetriche, medici e infermieri, arriva il momento di rientrare, di inizare la nuova vita in famiglia.
Sono principalmente due gli stati d'animo che potresti vivere: ansia e paura all'idea di ritrovarti “da sola” o entusiasmo e euforia per la novità. L'aspetto più curioso è che l'uno non esclude l'altro! La maggior parte delle donne alterna stati d'animo incredibilmente contrastanti in seguito ai cambiamenti e allo svolgimento della nuova vita. Un esempio... Il piccolo si attacca al seno immediamente, l'allattamento è una passeggiata: sono la mamma più felice e fortunata del mondo! Il piccolo piange per più di un minuto: come faccio, cosa faccio...aiuto!
Perchè, parliamoci chiaro, mamma o papà non si nasce, si diventa al momento del parto. E nessuno ti può preparare fino in fondo a questo momento, a un cambiamento così radicale e profondo della tua vita.
Genitori, parenti, medici, amici e farmacisti (!) nell'intento di aiutarti dispensano consigli e suggerimenti, che il più delle volte concorrono all'aumento dei tuoi dubbi e delle tue insicurezze.
Se il bambino sta bene, è nato sano, la verità è solo una: SEGUI IL TUO ISTINTO!
Fai tesoro dei consigli e degli insegnamenti che ti arrivano dall'esterno, ma alla fine decidi tu con il papà, perchè nessuno conosce il piccolo come voi, nessuno lo può comprendere meglio di voi.
Ci sono poi, a prescindere dall'indole di ogni bambino, dei comportamenti comuni e delle abitudini in grado di semplificare la vita dei neo genitori.
I bambini sono abitudinari, e la routine quotidiana infonde loro conforto. Certo, all'inizio parlare di abitudini e orari e un po' difficile, ma con il tempo si delinearanno sempre più e sarà molto importante rispettare i ritmi e le esigenze dul tuo piccolo, per lui, ma anche per te.
Utilizzare dei panni particolarmente assorbenti per la pupù liquida, non è esattamente un comportamento ecosostenibile, ma almeno per il primo periodo semplifica la vita. “Il consiglio che cercavi...”: scegli la taglia giusta regolandaoti con il peso alla nascita, e cerca quelli più assorbenti per ridurre al minimo il contatto della pupù con la pelle delicata del tuo bambino. Quando invece un po' di organizzazione ricompare nelle tue giornate puoi valutare l'uso di pannolini lavabili o ecologici.
Non usare la crema per il cambio del pannolino se culetto e genitali non sono arrosati. Prediligi l'acqua tiepida alle salviette (da utilizare solo quando l'acqua non è disponibile) e utilizza il sapone solo in caso di pupù. “Il consiglio che cercavi...” usa un sapone a basso contenuto di tensioattivi, senza petrolati, con erogatore, scegli un formato grande e più conveniente, possibilmente per corpo e capelli (così da utilizzare un unico prodotto anche per il bagnetto) come A-Derma Primalba Bebè gel detergente 500 ml con estratto di plantule di aveva rhealba dal potere lenitivo.
Evita prodotti per la detersione con profumo o che facciano troppa schiuma; la pelle dei neonati è delicatissima e la barriera e il film idrolipidico ancora incompleti, è quindi fondamentale ridurre al minimo il contatto con agenti potenzialmente irritanti e aggressivi. “Il consiglio che cercavi...” per l'idratazione giornaliera (alcuni bambini il primo periodo cambiano completamente la pelle, è normale!) usa un olio come Prime coccole di Anne Geddes, made in Italy e bio, oppure Olio detergente senza risciacquo con estratto di plantule di avena rhealba dal potere lenitivo. In alternativa, finchè non cade il cordone ombelicale, puoi utilizzare un acqua detergente soprattutto se fino a quel momento preferisci non fare al piccolo il bagnetto. Per quest'ultimo, il primo periodo, proprio per ridurre al minimo il contatto con agenti irritanti, usa un detergente senza attvi e senza risciaquo che idrati la pelle senza aggredirla.
Per quanto riguarda l'allattamento, argomento della rubrica per il prossimo mese, la Farmacia EcoValente offre un servizio di SOS: assistenza on-line e in farmacia in uno spazio dedicato, per consigli teorici e pratici secondo le linee guida OMS. Inoltre è possibile noleggiare ad un prezzo vantaggioso il tiralatte elettrico, da utilizzare subito dopo la poppata del piccolo per fare un po' di scorta del tuo latte in freezer, per ridurre al minimo il consumo di latte artificiale. “Il consiglio che cercavi...” il tiralatte digitale Ardo è un sistema facile, veloce e indolore per aspirare il latte materno e con il Pumpset personale l'igiene è assicurata.
Per il delicato momento della nanna, l'ideale sarebbe creare un rituale per far capire al piccolo, già dai primi gesti, che è arrivato il momento di andare a dormire. Rispettare gli orari e le abitudini il più delle volte rende più semplice questa fase delicata della giornata. I neonati hanno bisogno di dormire anche 15 ore al giorno, per questo motivo infatti è importante abituarli ad andare a letto presto. Cerca di addormentare il tuo bambino nella sua culletta, o dove abitualmente dorme, magari cantando una ninna nanna o accarezzandolo dolcemente, svegliarsi nel luogo in cui si è addormentato è per lui fonte di tranquillità. Per il primissimo periodo può essere utile ridurre lo spazio intorno a lui e contenere i suoi piccoli movimenti per farlo sentire al sicuro come nel ventre materno. “Il consiglio che cercavi...” puoi usare il Lenzuolino fasciante in cotone biologico di Nati Naturali, favorisce il sonno e rassicura il piccolo.
Per tenere sotto controllo il suo riposo, senza rischiare di disturbarlo, e per sfruttare al meglio qualche ora di breack, puoi utilizzare un monitor audio/video regolato al minimo per evitare di correre al più piccolo suono o movimento. I neonati hanno cicli del sonno molto brevi, di circa 45', è normale che tra una fase e l'altra si possano svegliare o quanto meno che il loro sonno diventi più leggero, per questo per godere al meglio delle proprietà rigeneratrici della nanna è importante che imparino a riaddormentarsi da soli.
E se il bambino piange spesso? I neonati hanno come unico mezzo di comunicazione il pianto, è evidente che lo utilizzano per evidenziare un disagio o un'esigenza. Il più delle volte pianto significa pappa, ma se ha mangiato da poco (meno di un'ora) e alla fine della poppata ti è sembrato appagato forse il problema è un altro. Controlla se il panno è da cambiare, se c'è qualcosa che può infastidirlo (un'etichetta del body...), se ha freddo o caldo, o se ha sonno... escluse queste cause puoi provare a prenderlo in braccio, tenerlo addosso, fargli sentire il tuo calore, il battito del tuo cuore, per farlo sentire sicuro e protetto proprio come quando era nel pancione. “Il consiglio che cercavi...” per portarlo sempre con te e non sentirti limitata nei movimenti, per distribuire meglio peso e tensioni muscolari, per sostenerlo nel modo corretto, utilizza la fascia portabebè BabyWrap di QuarantaSettimane. Se invece soffre di coliche gassose, prova a rilassarlo con un piccolo massagio del pancino sempre in senso orario, ma per un consiglio più mirato puoi provare il Corso di Massaggio Neonatale con Arianna De Ryck, imparerai tanti piccoli gesti per alleviare la tensione addominale del tuo bambino e non solo!
La Farmacia EcoValente è sempre con te: assistenza e consigli, consulenze online e in sede gratuite, per mamma, papà e piccoli.
