Il nostro benessere quotidiano è legato a diversi fattori fra cui la capacità del nostro organismo di eliminare le cosiddette tossine.

Esistono due tipi di tossine:

ENDOGENE che si formano in seguito a processi metabolici

ESOGENE la cui formazione dipende da altri fattori esterni come un’alimentazione scorretta, l’inquinamento, le terapie farmacologiche, etc.

La depurazione dell’organismo, che consiste nell’eliminazione di queste sostanze, è un processo fisiologico che avviene grazie all’azione degli organi emuntori: fegato, reni, intestino e pelle.

Per evitare l’accumulo di queste tossine e di incorrere in possibili stati di affaticamento e malessere è consigliabile evitare o correggere tutte quelle abitudini che possono danneggiare la nostra salute. È infatti importantissimo seguire un'alimentazione sana, preferibilmente a base di alimenti biologici, evitare l’abuso di bevande alcoliche e di grassi saturi, svolgere un’adeguata attività fisica ( un eccesso può essere dannoso!).

Un aiuto efficace viene dal mondo delle piante: Aloe, Bardana, Carciofo, Cardo mariano, Orthosifon e Tarassaco contengono principi attivi utili per attivare i processi di depurazione. Inoltre piante come il Te verde e Roobois (the rosso) possono contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento cellulare. 

Il drenaggio connettivale è il primo passo terapeutico per la disintossicazione del nostro organismo. Un buon grado di disintossicazione del tessuto connettivo è infatti  il presupposto per un buon stato di salute. Il tessuto connettivo è una vera e propria  struttura organica, non solo il tessuto di sostegno interposto tra le cellule. Con l’omeopatia possiamo intervenire in questo processo di “pulizia”con l’utilizzo di alcuni rimedi come:

  • Nux vomica, se l’intossicazione è la conseguenza di eccessi alimentari, surmenage psico fisico, ricorso frequente a caffe’ e tabacco. La sua azione viene esplicata a livello epato-biliare.
  • Thuya se si è fatto uso di farmaci come cortisonici, vaccini e sostanze ormonali, è il rimedio piu’ utile per depurare l’organismo.
  • Sulfur è invece il rimedio per una pelle particolarmente sensibile, con aspetto oticarioide, o con acne e pus.
  • Arnica, Ignatia amara, Staphysagria per intervenire contro lo stress emotivo che può portare ad un disequilibrio della forma fisica. 

Ovviamente solo il parere del medico omeopata o del farmacista specializzato in omeopatia potrà definire la diluizione e i tempi di somministrazione più corretti e indicati nei singoli casi.

In associazione ai rimedi omeopatici possiamo utilizzare i Sali di SCHÜSSLER, elementi minerali contenuti nei tessuti e nelle cellule. Quando a livello cellulare vi è una perturbazione, si ha uno squilibrio di questi sali funzionali e la loro somministrazione ristabilisce il giusto apporto nell’organismo che ne è carente. Nella fase di eliminazione delle tossine è consigliato assumere il sale n. 6 o Kalium Sulfuricum in associazione al sale n.10 o Natrum Sulfuricum che interviene sul fegato, sulle vie urinarie e sulla pelle. 

Associare alcuni alimenti in questa fase di “pulizia” renderà più disponibili e più facilmente assimilabili i nostri Sali. Via libera dunque a: arance, cavolo, cipolle, crusca, frumento, lenticchie, noci, orzo, piselli e spinaci.

Anche le spezie ci aiutano in questa fase di drenaggio e depurazione: la curcuma in particolare, aggiunta a condimenti di verdure o di legumi, assiste l’attività degli enzimi digestivi e contribuisce all’eliminazione delle tossine, ma anche zenzero e curry. 

Molto gradevoli e gradite nel periodo invernale, sono le tisane con azione drenante e antiossidante o sciroppi a base di concentrati fluidi che “alleggerendo” il fegato ci regalano oltre che un  buon stato di benessere anche dei momenti di piacevoli coccole e relax! 

La primavera è alle porte …non facciamoci trovare impreparati!

A cura della Dott.ssa Antonella Cadeddu

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